sabato 7 dicembre 2019

Saul
Tredicesimo arco
Lato sinistro


Il nome Saul significa “desiderato a richiesto”. Viene proclamato e consacrato re di Israele dal profeta Samuele.

Poiché i capi degli Israeliti hanno chiesto a Samuele un re che li governasse, Saul è inviato dal padre Kis a cercare le sue asine che si sono smarrite. Così decide di andare dal profeta Samuele per conoscere come e dove trovarle. Da lui viene quindi consacrato. Samuele dice al popolo di Israele: “Avete visto chi ha scelto il Signore? Non c’è nessuno come lui in tutto il popolo”. Tutti acclamano a gran voce: “Viva il re!”. Divenuto re Saul assedia gli Ammoniti e li sconfigge. Ma i principali nemici di Israele sono i Filistei. Contro di loro Saul ottiene alcuni successi. Nella guerra contro gli Ammoniti il re e i suoi soldati sterminano il popolo, ma risparmiano il re Agag e anche le pecore e i buoi migliori. Per questa sua colpa Dio respinge Saul che, tormentato da uno spirito maligno, diviene sempre più ossessionato per la gelosia e per il sospetto verso Davide. Il conflitto tra Saul e Davide finisce quando Saul, sconfitto in una battaglia contro i Filistei, si uccide con la sua stessa spada.

SAMUELE UNGE SAUL COME RE, LO PRESENTA E LO INCORONA

Saul con un suo servo sono alla ricerca delle asine di Kis, suo padre, che si erano smarrite. Non riuscendo a trovarle, si rivolgono a Samuele, il veggente. Samuele rivela che le asine si sono trovate; il giorno successivo unge Saul con l'olio, consacrandolo capo della tribù di Beniamino.

SAMUELE RIMPROVERA SAUL.

Saul aveva proibito in tutto il suo territorio la pratica di consultare i morti.

Raduna l'esercito per affrontare l'assalto dei Filistei; avendo paura interroga il Signore ma non riceve risposta. Dunque, nonostante la sua disposizione, incarica una donna di interrogare Samuele. Questo appare anche a Saul, che manifesta la sua disperazione per l'attacco da parte dei Filistei e per essere stato abbandonato da Dio e Samuele risponde che era stato abbandonato poiché aveva disobbedito agli ordini del Signore. Terrorizzato da queste parole, Saul cade a terra.

LA MORTE DEL SACERDOTE ELI

Eli è giudice di Israele e sacerdote a Silo.

Predice ad Anna, andata al tempio per avere il dono di un figlio, che la sua preghiera sarà esaudita.

Samuele, frutto della promessa di Eli, viene consacrato al servizio del Signore.

Eli ha novantotto anni quando l’Arca del Signore viene presa dai nemici. Sentito questo cade all'indietro, batte la testa e muore.

SAUL E LA PITONESSA DI ENDOR

L'affresco ricorda l'incontro di Saul, scoraggiato e impaurito per la presenza minacciosa dei Filistei, con la donna di Endor, che interrogava i morti. Saul va ad interrogare la pitonessa di Endor dalla quale si fa chiamare Samuele.

Redatto da Egle Salamone, Gaia Bellavia, Sofia Nalbone, Giulia Russo

Tratto da Rosario Salvaggio, Gli archi della Cattedrale narrano l'Antico Testamento, Paruzzo editore 2007

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