lunedì 2 dicembre 2019






Davide giovane

SETTIMO ARCO DI DESTRA

Davide apparteneva alla tribù di Giuda ed era nato a Betlemme, ultimogenito di Iesse.

Saul, il re, fa chiamare Davide, perché suonando la cetra lo aiuta a superare l'umore nero da cui veniva preso a motivo di uno spirito cattivo. Davide comincia ad emergere per il suo coraggio.

Il paese, nel frattempo, è terrorizzato da Golia, gigante filisteo armato di tutto punto. Davide si offre di affrontare il gigante, ma rifiuta le armi e lotta solo con la sua fionda; colpisce il gigante alla fronte e quest’ultimo cade a terra. Davide prende la spada e gli stacca la testa e la porta a Saul. Intanto Gionata, figlio di Saul, stringe con Davide un rapporto di amicizia.

Il re lo pone a capo dell'esercito ma comincia a ingelosirsi perché Davide è sempre vittorioso. La gelosia si manifesta in modo estremo quando Saul scaglia la sua lancia contro Davide. Il re vuole ucciderlo a tutti i costi, così comunica questa sua intenzione al figlio Gionata, il quale avverte l’amico Davide del pericolo. Il giovane viene ricercato nella sua casa ma Mikol, sua moglie e figlia dello stesso Saul, lo salva calandolo dalla finestra. Davide, nonostante la persecuzione da parte di Saul, non si vendica. Infatti, si limita a tagliare solo un lembo del vestito perché Saul, pur essendo il suo persecutore, è il consacrato di Dio.

Di Davide Re si parlerà anche nel dodicesimo Arco.

DAVIDE RIFIUTA L’ACQUA PROCURATA DAI SOLDATI

Nella caverna di Adullam, Davide esprime il desiderio di bere l’acqua del pozzo che è vicino alla porta di Betlemme. Tre soldati prendono l’acqua e la presentano a Davide il quale la sparge davanti al Signore.

DAVIDE ORDINA A IOAB IL CENSIMENTO

Il Signore spinge Davide a fare il censimento di Israele e di Giuda. Davide ordina a Ioab , uno dei suoi consiglieri, di percorrere tutte le tribù di Israele per fare il censimento.

PROFEZIA DI NATAN

Davide pecca di adulterio con Betsabea, moglie di Uria, e fa uccidere lo stesso Uria, accogliendo la donna nella sua casa come moglie e concependo con lei un figlio. Il Signore manda il profeta Natan da Davide e, attraverso una parabola, gli fa capire il peccato commesso. Davide riconosce il suo peccato ma sarà punito con la morte del figlio.

MIKOL CALA DAVIDE DALLA FINESTRA

Per diverse volte Saul ha tentato di uccidere Davide mentre suona la cetra per calmare il re da uno spirito maligno. Davide si salva fuggendo e riparandosi a casa sua. Mikol, moglie di Davide, lo avverte del pericolo e lo cala dalla finestra mettendolo in salvo.

DAVIDE TAGLIA IL MANTELLO DI SAUL

Davide è perseguitato da Saul; l’uomo si trova nel deserto di Engaddi e si è nascosto in una grotta. Saul viene a sapere che Davide si trova lì; così con 3000 uomini va alla ricerca di quest’ultimo. Arriva vicino a una caverna in fondo alla quale c’era Davide con i suoi uomini. Questi ultimi esortano il loro comandante a cogliere l’occasione per vendicarsi di Saul ma Davide non lo uccide, si limita semplicemente a tagliare un lembo del suo mantello. Uscito dalla grotta Davide grida a Saul di aver avuto pietà di lui nonostante gli fosse stato suggerito di ucciderlo.

SAUL TENTA DI COLPIRE DAVIDE

Saul è geloso di Davide perché dopo la vittoria su Golia le donne esaltano l’evento. Da quel momento, Saul tenta di uccidere diverse volte Davide. Quest’ultimo si salva sempre fuggendo. L’ultima volta viene salvato dalla moglie Mikol che lo cala dalla finestra.

DAVIDE PASCOLA IL GREGGE

Dio manda il profeta Samuele a scegliere tra figli di Iesse il nuovo re d’Israele che doveva prendere il posto di Saul. Quest’ultimo è stato maledetto perché, di ritorno dalla guerra contro gli Amaleciti, ha preso per sé il meglio del bestiame. Samuele prende il corno dell'olio e consacra il più piccolo tra i figli di Iesse, Davide, con l’unzione.

Tratto da Rosario Salvaggio, Gli archi della Cattedrale narrano l'Antico Testamento, Paruzzo editore 2007


Rielaborato da Jamila Pastorello, Irene Nuara, Giulia Pagano, Elvira Mangione


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